Una zuppa non divide, si condivide, all’insegna dell’uguaglianza. E quando arriva il freddo cosa c’è di meglio di una scodella di minestra fumante in compagnia? Minestre, minestroni, zuppe, creme e vellutate. A base di carne o pesce, di verdure, di castagne o farro sono un tripudio di colori e di profumi. E quando si parla di zuppe viene subito in mente la Toscana, con la sua “ribollita”. Ne esistono molte ricette: ogni cuoca o chef toscani ne hanno almeno una, segretissima. Fra le tante abbiamo scelto questa.
Ingredienti (per 6 persone)
• 300 g di fagioli cannellini
• 150 g di cipolla
• 50 g di conserva di pomodoro
• 100 g di carote
• una costa di sedano
• 200 g di bietole
• 200 g di cavolo nero
• 150 g di cavolo verza
• 300 g di fette di pane raffermo
• brodo vegetale caldo, olio extra vergine, sale e pepe
Preparazione
• Dopo aver cotto i fagioli passatene metà col passaverdure.
• Appassite la cipolla nell’olio e aggiungete la conserva diluita nel brodo caldo.
• Unite le carote a rondelle, il sedano a fettine, le bietole e i cavoli alla julienne, le patate a dadini.
• Salate e pepate (ma il pepe è facoltativo se non vi va) e cuocete coperto per alcuni minuti poi aggiungete i fagioli passati e la loro acqua e continuate per circa un’ora. Poi togliete dal fuoco e aggiungete i fagioli interi.
• Coprite le fette di pane con la zuppa e fate riposare. è buona soprattutto dopo un giorno “ribollita”.