Parcheggiare può essere stressante, magari in vacanza, in grandi città o in località sconosciute. Per fortuna oggi ci sono applicazioni da scaricare sui nostri smartphone che possono darci una mano.
Parkopedia: è nata dalla volontà di alcuni automobilisti, che negli anni sono riusciti a coprire oltre settanta milioni di posti auto in 89 paesi. Nella versione a pagamento fornisce funzioni come la possibilità di prenotare, consultare i prezzi, verificare la capienza del parcheggio.
Spotter: una sorta di social dei parcheggi, permette agli utenti di scambiarsi informazioni in tempo reale e lasciare il proprio posto a un altro. In base alle attività svolte, ogni utente riceve un punteggio per salire nel ranking, aumentandone l’affidabilità e la possibilità di ricevere premi.
ParkinGo: è specializzata nell’individuare i cosiddetti parcheggi satellite nei pressi degli aeroporti, con informazioni sulle tariffe più convenienti.
Google Maps: la celebre app per muoversi e trovare indicazioni ci aiuta anche nella ricerca dei parcheggi con la funzione Trova parcheggio. Inoltre, una volta trovato il parcheggio possiamo usare applicazioni per pagarlo, evitando così di pagare alle colonnine e mettere in auto gli scontrini di carta. Questi servizi prevedono in alcuni casi il pagamento di una commissione e l’esposizione del nome dell’app in auto.
EasyPark: opera in oltre 450 città italiane e all’estero in altri venti paesi. Permette di pagare il parcheggio con il telefono, usando vari metodi come carte o PayPal. Permette di pagare soltanto il tempo effettivo e se il parcheggio sta per scadere manda una notifica per prolungarlo.
Phonzie: funziona in modo simile ma, pur essendo sempre aggiornata, è presente soltanto in alcune città e località.
MyCicero: permette di pagare le soste nei parcheggi in oltre 150 città italiane, con la possibilità di poter acquistare anche biglietti e abbonamenti di treni, autobus e metro utili in viaggio e in vacanza.
L’articolo è stato pubblicato sul numero di luglio 2024 del nostro mensile. Per abbonamenti alla rivista clicca qui
