Acido folico: l’acido che fa bene

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Noto anche come folina, l’acido folico è una sostanza ad attività vitaminica isolata per la prima volta dalle foglie di spinacio e successivamente trovata in abbondanza in tutti gli ortaggi a foglia verde. L’aggettivo folico deriva infatti proprio dal latino folium, foglia.

L’acido folico è abbondante in quasi tutti i vegetali crudi, nelle uova e nei latticini. Tuttavia si stima che la sua carenza sia la più comune deficienza vitaminica al mondo.

Perché è importante. La carenza di acido folico va a interessare soprattutto gli organi e i tessuti che si moltiplicano o che si rinnovano più rapidamente: i globuli rossi, il rivestimento mucoso dell’apparato digerente e degli organi genitali.

Secondo molti ricercatori, l’integrazione della dieta con acido folico può ridurre il rischio di tumori delle vie respiratorie. Uno scarso apporto di acido folico può essere causato da un’alimentazione ridotta in quantità, come capita talvolta negli anziani soli, negli ammalati o nelle persone a basso reddito. In altri casi l’alimentazione è invece carente sotto il profilo della qualità: si pensi a tutte quelle persone (bambini, molti adulti, anziani, ammalati) per le quali i cibi cotti, conservati, eccessivamente manipolati o raffinati costituiscono la totalità degli alimenti giornalieri.

È noto che il trattamento con il calore (soprattutto la sterilizzazione degli alimenti in scatola, la bollitura dei vegetali in piena acqua o la cottura prolungata), l’esposizione alla luce e anche la semplice conservazione troppo lunga in frigorifero alterano facilmente l’acido folico e ne riducono la disponibilità nel cibo tra il 50 e il 95 per cento.

Dove si trova. Ortaggi e frutti freschi, consumati crudi e appena raccolti sono, anche da questo punto di vista, una risorsa fondamentale. È opportuno rammentare infine che le bevande alcoliche, il fumo di sigaretta e l’assunzione regolare di alcuni farmaci (ad esempio la pillola anticoncezionale, alcuni antinfiammatori, i barbiturici) restringono ulteriormente la disponibilità di acido folico nell’organismo.